Anzio (RM): presentato ricorso al Tar contro ordinanza che limita orari di funzionamento apparecchi da gioco

Presentato da una società di Anzio, nella città metropolitana di Roma Capitale, ricorso al Tar contro l’ordinanza, a firma del sindaco Candido De Angelis, che limita gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco. In particolare le fasce orarie di funzionamento fissate dalla normativa sono i seguenti: dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 23:00 di tutti i giorni, festivi compresi. Inoltre, l’ordinanza stabilisce che le apparecchiature di gioco, nel momento in cui cessano di funzionare, devono essere spente tramite l’apposito interruttore elettrico. “L’ ordinanza sindacale sulla riduzione degli orari di apertura delle sale da gioco serve a poco e rischia di essere anche impugnata. Ad Anzio c’è bisogno di un regolamento. La ludopatia si combatte con altri strumenti come le distanze dai punti sensibili, il divieto di inserire all’interno delle sale gioco sportelli bancari, postali o bancomat, di somministrare alcolici, di aprire sale slot in locali comunali, incentivate i locali che intendono togliere le slot e programmare in sinergia con la Asl e le forze dell’ordine campagne di informazione specie nelle scuole o presso i centri anziani”, aveva detto il consigliere comunale del MoVimento 5 stelle di Anzio Alessio Guain. cdn/AGIMEG