Nel secondo semestre del 2014, l’Unità di Informazione Finanziaria ha ricevuto 34.183 segnalazioni di operazioni sospette (+ 3,3 per cento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e – 9 per cento rispetto al semestre precedente). La riduzione del numero di segnalazioni registrata nel semestre, pari a 3.392 unità, è riconducibile al comparto degli intermediari finanziari che, ad eccezione della categoria delle SIM, delle Imprese di Assicurazione e della categoria residuale ‘Altri intermediari Finanziari’, ha registrato cali consistenti in termini percentuali nel numero delle segnalazioni trasmesso alla UIF. Lo si legge nei Quaderni dell’antiriciclaggio pubblicati dall’Unita di informazione finanziaria della Banca d’Italia. Tra gli operatori non finanziari, i gestori di giochi e scommesse nel secondo semestre 2014 hanno inviato 570 segnalazioni contro le 484 del primo semestre, per un totale di 1.053 segnalazioni. “Al fine di consentire una sintetica ed efficace indicazione della movimentazione sospetta – si legge nei Quaderni – la UIF ha aggiornato l’elenco dei “fenomeni” che i destinatari degli obblighi antiriciclaggio utilizzano per rappresentare l’operatività oggetto di segnalazione di operazioni sospette. I nuovi fenomeni riflettono gli schemi e i modelli di comportamento anomalo elaborati dall’Unità in materia di usura, frodi fiscali internazionali, frodi nelle fatturazioni, nell’attività di factoring, utilizzo anomalo di carte prepagate di trust e operatività anomala nel settore dei giochi e delle scommesse. Sono inoltre tenuti in considerazione gli indicatori di anomalia relativi ai money transfer e ai prelevamenti anomali con carte di credito”. lp/AGIMEG