Le principali novità della Quinta Direttiva Ue per il settore giochi saranno tra i temi discussi durante la tavola rotonda in programma a Roma martedì 8 ottobre alle 15, nell’ambito dell’inaugurazione dell’Anno accademico 2019-2020 della “European School of banking management”. Le società concessionarie sono tra i destinatari degli obblighi, che sono sempre più stringenti e complessi. Ne parleranno esperti della Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Asso AML e Unione Fiduciaria.
Il generale Michele Carbone, Comandante Regione Lazio della Guardia di Finanza, svolgerà una panoramica aggiornata sulla normativa Antiriciclaggio e antiterrorismo, mentre Emiliano Marvulli – Funzionario dell’Ufficio Contrasto illeciti fiscali dell’Agenzia delle Entrate – commenterà i dati Uif/Bankitalia relativi al settore giochi, oltre ad illustrare alcune forme di riciclaggio nel settore e i poteri dell’Amministrazione finanziaria nei confronti dei prestatori di gaming. Fabrizio Vedana – Vice Direttore Generale Unione Fiduciaria – illustrerà la normativa sul “whistleblowing”, vale a dire la segnalazione delle violazioni, mentre l’avvocato Vallefuoco affronterà il tema delle criptovalute e il rapporto tra queste ultime e le società di giochi con sede all’estero, oltre alle modifiche del sistema sanzionatorio previsto dalla V Direttiva Europea. Massimo Ferracci – Responsabile Aml di Sepah Bank – parlerà delle disposizioni sull’adeguata verifica della clientela, anche per le società di gaming. Il coordinamento della tavola rotonda è affidato a Tiziana Ballarini, PWC TLS avvocati e commercialisti e presidente della Asso AML. Poco prima, il direttore della Scuola Sergio Silvestri e il Ceo di EM-RISK Servizi Italia, Enrico Ciprian, inaugureranno l’anno accademico.
I responsabili antiriciclaggio delle principali società di gaming autorizzate frequentano da anni la Scuola Italiana di Antiriciclaggio & Compliance, che è una divisione specialistica della European School of Banking Management. Proprio per fornire una formazione agli specialisti del settore, si tiene da anni il Master “AML Gaming Professional”, strutturato in quattro giornate di formazione con frequenza in aula e indirizzato, tra gli altri, a Responsabili antiriciclaggio, compliance e Internal audit, risk management, esercenti. Il Master offre ai partecipanti la possibilità di conoscere non solo le novità ma anche di apprendere le modalità di presidio e di autovalutazione dei rischi di riciclaggio secondo l’approccio dell’esposizione al “risk appetite”. lp/AGIMEG