Il rapporto 2024 dell’Autorità nazionale francese del gioco (ANJ) segna una fase di svolta nella strategia regolatoria avviata nel 2020. Dopo cinque anni di applicazione delle normative più recenti, l’ANJ ha tracciato un primo bilancio del lavoro svolto, evidenziando un rafforzamento significativo degli strumenti repressivi e di prevenzione.
Nel corso del 2024 sono state comminate nove sanzioni, alcune delle quali hanno raggiunto 150.000 euro. Particolarmente rilevante è stata la multa da 800.000 euro, resa pubblica nel gennaio 2025, e considerata un segnale decisivo per tutto il comparto.
Azione contro i siti illegali e nuove tecnologie di controllo
L’attività di contrasto all’offerta non autorizzata si è intensificata con il blocco di 1.335 URL e l’emissione di 231 provvedimenti amministrativi. L’ANJ ha inoltre attivato nuove leve operative, tra cui il blocco diretto dei flussi finanziari associati a siti non regolamentati, spesso utilizzati da soggetti a rischio.
Crescono anche le adesioni al sistema di autoesclusione volontaria, passate da 40.000 nel 2021 a 85.000 nel 2024. Un dato che, secondo il regolatore, riflette sia una maggiore efficacia nel rilevamento dei comportamenti problematici, sia un livello di rischio ancora non pienamente sotto controllo.
Verso un nuovo modello: meno intensità e più protezione
Per il triennio 2024-2026, l’ANJ ha indicato come priorità strategica la diminuzione concreta del gioco eccessivo, ponendo l’accento sulla necessità di riorientare l’intero modello economico del settore. L’obiettivo è ridurre sia il numero di giocatori coinvolti in comportamenti problematici, sia la loro incidenza sui ricavi degli operatori.
Per discutere le prossime fasi del piano, è in programma un colloquio al Senato il 27 giugno, che riunirà istituzioni, enti regolatori, operatori, associazioni e famiglie. L’incontro sarà occasione per confrontare esperienze internazionali, valutare l’efficacia delle misure in vigore dal 2019 e individuare eventuali adeguamenti normativi per rafforzare la protezione dei giocatori.
La presidente dell’ANJ, Isabelle Falque-Pierrotin, ha affermato che il gioco, reso quotidiano dalla digitalizzazione, deve essere affrontato con un approccio trasversale, coinvolgendo tutti gli attori della società. ng/AGIMEG