Alesse (DG ADM) su l’Economista: “Agenzia presidio strategico della fiscalità italiana, capace di coniugare rigore nei controlli, attenzione alla legalità e impulso all’innovazione”

“In un contesto globale sempre più interconnesso, nel 2024 l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha rafforzato il proprio ruolo strategico nell’economia italiana e nello scenario europeo, registrando risultati record in termini di gettito fiscale e spingendo sulla trasformazione digitale e organizzativa. Il bilancio dell’attività dell’Agenzia, presentato giovedì a Roma, fotografa un comparto in piena evoluzione, con una missione che si estende ben oltre i confini nazionali, in linea con le dinamiche globali e la governance europea”. Sono le parole del Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Roberto Alesse riportate su l’Economista.

“La nostra Agenzia non è soltanto un presidio fiscale interno, ma un attore con un’impronta sovranazionale ben definita”, ha aggiunto. “Cuore pulsante dell’Agenzia resta il capitale umano“.

“Il 2024 ha visto l’approvazione di un’importante riforma organizzativa, pensata per rispondere alle nuove esigenze operative e rendere l’Agenzia ancora più efficiente. Un’attenzione crescente è dedicata all’acquisizione di nuove competenze, in particolare quelle legate all’intelligenza artificiale: l’obiettivo è potenziare l’analisi dei dati e l’efficacia dei controlli. L’impegno dell’Agenzia si riflette nei numeri dell’ultimo biennio, che parlano di incassi complessivi in forte crescita”, ha continuato.Roberto Alesse direttore Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

“Per quanto attiene ai tabacchi, nel corso dell’anno 2024, è stato registrato un introito di oltre 11 miliardi di euro con riguardo alla sola accisa. Relativamente all’ambito del Gioco pubblico, gli introiti hanno raggiunto l’ammontare di quasi 12 miliardi di euro. Ci troviamo di fronte a un comparto nevralgico, che risponde all’esigenza di bilanciare diversi interessi protetti: da un lato, la tutela della salute pubblica; dall’altro, la stabilità del gettito erariale e del settore economico di riferimento”, ha sottolineato.

“L’attività di vigilanza svolta nel settore ha reso possibile il progressivo incremento dei provvedimenti di inibizione dei siti web operanti con modalità illecite, quali l’assenza di licenza o la presenza di giochi forniti da provider non autorizzati. In ragione delle irregolarità riscontrate, nel 2024, l’Agenzia ha ordinato la rimozione di ben 721 siti web, rispetto ai 490 del 2023. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli si conferma, insomma, un presidio strategico della fiscalità italiana, capace di coniugare rigore nei controlli, attenzione alla legalità e impulso all’innovazione”, ha concluso. cdn/AGIMEG