“L’Agenzia svolge la sua attività di presidio in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza e sotto il coordinamento delle Procure della Repubblica competenti per il territorio. Negli anni si è ritenuta necessaria l’istituzione di uno specifico Ufficio presso la Direzione centrale Antifrode dell’Agenzia, l’Ufficio Rapporti Eppo e Dna-Dda, per fornire un supporto specialistico, da un lato alla Procura Europea (Eppo), operativa dal 2021, e con competenza a indagare e perseguire reati che ledono gli interessi finanziari dell’Ue, e, dall’altro, alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (Dna) e alla Direzione distrettuale antimafia (Dda)”.
E’ quanto ha sottolineato in un’intervista, rilasciata a Milano Finanza, il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse.
“Il supporto che l’Agenzia è in grado di fornire con l’intera Direzione Antifrode consiste essenzialmente nell’analisi dei flussi commerciali e fisici delle merci e, ove richiesto, investigativo su specifici soggetti o traffici. Tale supporto si estende a tutti gli ambiti di attività dell’agenzia, che non sono solo quelli peculiarmente doganali, ma riguardano anche il mondo delle accise, del gioco e dei tabacchi”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG