Esclusiva Agimeg: Albo PVR, depositato il primo ricorso al Tar da parte di Eurobet. Possibile slittamento della data del 18 novembre come termine per l’iscrizione

Come anticipato da Agimeg, è stato depositato il primo ricorso al TAR contro l’Albo PVR (Punti Vendita Ricariche) da parte di Eurobet, il registro nazionale voluto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed entrato ufficialmente in vigore il 3 novembre scorso. Il ricorso, secondo quanto verificato da Agimeg, è stato presentato da uno dei principali operatori sul mercato italiano. Previsti a brevissimo altri ricorsi sia da parte dei grandi operatori sia di altri concessionari.

Il nuovo Albo, promosso per regolamentare e strutturare le attività che si occupano di fornire servizi di ricarica, ha generato non poche polemiche nel settore, poiché permangono, a detta di alcuni concessionari e titolari di questi esercizi, delle perplessità riguardo le tempistiche, le modalità di iscrizione, oltre ai possibili impatti che il nuovo Albo potrebbe avere sul mercato esistente.

Secondo le nuove disposizioni, l’iscrizione all’Albo PVR richiede un contributo di 100 euro, a cui si vanno a sommare i 16 euro della marca da bollo bollo, permettendo così ai richiedenti di accedere al mercato dei Punti Vendita Ricariche.

Si stima che l’Albo dovrebbe coinvolgere circa 30.000 attività. Il termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione è stato fissato al 18 novembre, ma i ricorsi presentati ed in arrivo potrebbero incidere sui tempi e sulle modalità di attuazione della normativa. ac/AGIMEG

PVR Punti Vendita Ricariche