Albertinelli (Segr. Gen. SAVT) ad Agimeg: “Dall’incontro con Durigon la percezione che il sottosgretario stia facendo il massimo per far ripartire il 2 giugno le attività di gioco”

Il tema della data di riapertura del settore del gioco pubblico al centro della diretta odierna del direttore Fabio Felici con il Segretario Generale del SAVT (Sindacato Autonomo Valdostano Travailleurs) Claudio Albertinelli, che nella giornata di ieri ha incontrato il sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Claudio Durigon.
“Il nostro sindacato è nato nel 1952 in attuazione dello statuto speciale della regione Valle d’Aosta, per rappresentare i lavoratori di una minoranza come la nostra. Ci occupiamo di tutti i settori, tra cui i giochi, un comparto molto importante in quanto abbiamo la fortuna di avere uno dei tre casinò attivi sul territorio italiano”.

Quale motivo vi ha spinto ad incontrare il sottosegretario Durigon?
“I motivi sono stati due: da una parte volevamo portare l’attenzione sulla difficoltà vissuta dalla Valle d’Aosta durante la pandemia, con una stagione invernale mai partita, in quanto è stata azzerata la stagione turistica invernale, con conseguenti danni su aziende e lavoratori, dall’altra avendo il sottosegretario Durigon una delega ai giohi, volevamo avere chiarimenti sul tema della riapertura del casinò di Saint Vincent, chiuso da fine ottobre e ad oggi senza alcuna certezza di riapertura. In altre parole, volevamo capire la direzione che sta prendendo il Governo nazionale. Abbiamo parlato di riapertura del settore dei giochi: sul nostro territorio nello specifico la problematica è quella del casinò, che occupa 400 persone, numeri importanti per una realtà come la nostra. L’azienda è già in difficoltà, ha rischiato fallimento, ed a giorni dovrebbe essere omologato il secondo concordato. Per questo è importante capire quando potrà riaprire. Tanti mesi di chiusura sono devastanti, nonostante nel 2019 la casa da gioco fosse riuscita ad incassare oltre 60 milioni di euro. Poi la pandemia ha rimesso il casinò in grande difficoltà”.

Durigon si è sbilanciato su una data di riapertura?
“Ci ha detto senza giri di parole che la volontà è quella di far riaprire i locali, gli esercizi pubblici, dal 2 giugno anche al chiuso e non solo all’aperto, dando quindi la possibilità a casinò e sale giochi di ripartire con le loro attività. Ha ribadito che la volontà è questa, ma allo stesso che certe scelte sono demandate alla cabina di regia e sono legate all’andamento della pandemia”.

Cosa succederà la settimana prossima?
“Il sottosegretario Durigon ci ha detto che lunedì si riunirà la cabina di regia. Speriamo di avere buone notizie e che sia confermata la data di riapertura del 2 giugno, anche se arrivati a questo punto una settimana in più non cambia nulla. L’importante è sapere che si sta lavorando per poter riaprire. Finora era un miraggio e c’era grande preoccupazione, ora siamo più tranquilli avendo un orizzonte temporale ad inizio giugno”.

Che sensazione avete avuto da questo incontro con il sottosegretario?
“Ho incontrato una persona di grande disponibilità, cordiale e gentile, ma anche molto concreta. Non è stato un incontro fatto tanto per farlo, ma era sentito da parte nostra e da parte sua”. cr/AGIMEG