ADM, Scommesse: aumentato a 4 il numero massimo di terminali nei corner sportivi

Aumento numero terminali nei punti di gioco denominati “corner” sportivi. E’ quanto stabilito da una determina dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli firmata il Direttore Centrale ad interim Stefano Saracchi.

“Consentire, per i motivi indicati in premessa, l’aumento a 4 (quattro) il numero massimo di terminali di gioco presso i punti di gioco denominati “Corner” sportivi, previsti dalla convenzione di concessione per la raccolta giochi pubblici di cui all’articolo 38, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni ed integrazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248”, si legge nel documento.

“Atteso che, a causa del crescente riscontro ottenuto dal totocalcio e in previsione di una ancor maggiore incremento della raccolta di tale concorso pronostici, si è verificato un maggior afflusso di pubblico nei corner di gioco sportivi, anche in considerazione del fatto che il Totocalcio – a riprova della sua natura – viene giocato, prevalentemente, in esercizi che non hanno come attività principale quella della raccolta del gioco; Considerato che il persistere dell’attuale stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19 impone di assumere ogni misura idonea a favorire il maggior distanziamento sociale tra le persone per ridurre il rischio di contagio; Tenuto conto che i terminali assolvono anche a una funzione di informazione in ordine ai prodotti e servizi offerti, atta, nella fattispecie, a garantire la giusta comunicazione a prodotti di gioco legale – come il totocalcio; Valutato che la migliore e più ampia espansione del totocalcio può contribuire a ricondurre il pubblico verso giochi con maggiore coinvolgimento intellettivo per eliminare gli effetti patologici, con positivi riflessi anche per la tutela della salute pubblica; Ritenuto necessario, pertanto, ai fini di favorire il distanziamento all’interno dei corner sportivi, di diffondere forme di gioco con maggiore coinvolgimento intellettivo che quindi hanno meno propensione alla produzione di disfunzioni anche tramite una capillare informazione circa le stesse”, aggiunge.

Agenzia Dogane e Monopoli

cdn/AGIMEG