Nonostante l’emergenza dovuta alla crisi sanitaria mondiale, nel corso del 2020 si è intensificata l’azione di monitoraggio e controllo svolta dagli Uffici della Direzione
Lazio e Abruzzo di ADM sul territorio di competenza istituzionale. La Pandemia ha necessariamente condizionato e riorientato le scelte gestionali, organizzative e l’azione complessiva di ADM, con il parziale ricorso allo Smart Working e all’approntamento di ogni misura di contrasto al COVID 19 per la tutela della salute dei dipendenti e dell’utenza. I numeri e i riscontri costituiscono eloquente dimostrazione dell’eccezionale impegno posto nell’azione sinergica ed efficace degli Uffici della Direzione Territoriale, anche sotto l’egida della DDA di Roma: si parla dell’emersione di materia imponibile IVA per oltre 3,5 miliardi di euro, con un maggior accertato per l’Erario di oltre 700 milioni di euro, della disarticolazione ed eliminazione di decine di compagini societarie dedite a traffici illeciti, con oltre cento persone fisiche denunciate e oggi indagate per i reati di dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di documenti contabili, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, truffa, ricettazione, riciclaggio, contrabbando aggravato e associazione per delinquere. Gli Uffici della Direzione, e in particolare quello di Roma 1 per il numero particolarmente rilevante di soggetti istanti, hanno svolto un’importante attività di controllo preventiva dei “Traders”, ossia di quei soggetti, non titolari o gestori di strutture proprie, che intendono commercializzare e gestire flussi di prodotti energetici (carburanti) attraverso il loro stoccaggio presso altri operatori economici titolari di depositi fiscali o destinatari registrati. L’alto indice di inaffidabilità fiscale riscontrato in molteplici “Traders”, autori di frodi IVA sui carburanti, ha avvalorato, alla luce dei riscontri, l’investimento lungimirante di risorse umane in tale attività. Alla base delle numerose operazioni portate a termine e dei relativi rilevanti risultati, c’è l’attuazione di un piano di contrasto agli illeciti nel settore dei carburanti attraverso le metodologie della “oil revenues analysis”, alla cui realizzazione sono impegnati tutti gli uffici della Direzione, sempre ricorrendo alla condivisione delle metodologie di analisi e di controllo incrociato delle informazioni provenienti dalla Banche dati a disposizione. In ambito Monopoli, l’attività della Direzione, in linea con l’indirizzo più generale conferito dagli organi centrali di ADM, si è concentrata sulla lotta al gioco illegale, sul contrasto alle cause surrettiziamente scatenanti le varie forme di ludopatia, alla prevenzione e repressione del gioco e del tabagismo minorili. Sotto l’impulso del Comitato Prevenzione e repressione Gioco Illegale e del Gruppo Operazioni Centro-Periferia di ADM, sono state condotte, sul territorio della Direzione Lazio e Abruzzo, numerose operazioni sia in autonomia – attraverso il ricorso al Nucleo Antifrode Territoriale – sia in maniera congiunta o in collaborazione con le altre forze dell’Ordine. Le attività hanno consentito di verificare il rispetto delle norme anti COVID 19 (misure di distanziamento e igienico sanitarie nelle ricevitorie, rivendite tabacchi, sale bingo, sale slot, sale giochi e scommesse), così come il più generale rispetto delle normative di settore da parte degli operatori della rete. In proposito, sono stati individuati e denunciati operatori privi delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza o che, in assenza di concessione, raccoglievano il gioco pubblico, con successivo sequestro dei locali incriminati disposto dall’Autorità Giudiziaria. Gli interventi sulla rete degli operatori Monopoli (ricevitorie, rivendite tabacchi, sale e punti gioco, sale scommesse e sale bingo) sono quantificabili in 3.100 controlli con accesso in sito o riscontri d’ufficio mediante utilizzo delle banche dati a disposizione di ADM, di cui oltre 1,700 effettuati sulla rete di esercizi di raccolta scommesse o dotati di apparecchi da intrattenimento o divertimento, con il riscontro di irregolarità nel 10% delle verifiche effettuate; ne sono scaturiti 232 avvisi di liquidazione e 350 avvisi di accertamento in materia di Imposta Unica – PREUISI, 300 sanzioni amministrative pecuniarie irrogate per illeciti amministrativi in materia di giochi (apparecchi, lotto e scommesse) per un totale di oltre 300.000 euro. Sono state, inoltre, irrogate 26 sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 1.180.000 euro per violazione del divieto di cui all’art. 7 comma 3 quater D.L. n. 158/2012, che punisce il gioco on line e la raccolta del gioco pubblico effettuati in assenza di concessione o autorizzazione. Le sanzioni in materia di tabacchi per rivendite e contrabbando in base dalla Legge n. 1293/1957 ss. mm. ammontano a oltre 150.000 euro, oltre a un’intensa campagna operativa di controllo sui distributori automatici di sigarette, al fine di verificare il corretto funzionamento del sistema di rilevazione dell’età anagrafica dell’acquirente, tramite la lettura di carte a banda magnetica; al riguardo sono stati verificati circa 700 siti, con un sostanziale riscontro di regolarità della rete di distribuzione. Questi, in sintesi, i risultati di un anno di straordinaria dedizione alla pubblica causa dei funzionari e dei dipendenti tutti della Direzione, i quali non hanno fatto, contestualmente, venire meno il necessario impegno a sostenere la macchina organizzativa in presenza o in Smart Working. lp/AGIMEG