Di fronte agli scenari aperti dal conflitto russo-ucraino e dalla crescente minaccia del narcotraffico e della criminalità organizzata internazionale, la risposta non può che essere comune e coordinata con gli altri partner europei – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio Relazioni internazionali ADM, Andrea Mazzella, nell’ambito della tavola rotonda “Aree urbane, frontiere e security: un paradosso moderno”, tenutasi presso l’Ambasciata di Francia a Roma.
“L’Italia appoggia con convinzione la riforma dell’Unione doganale europea e la nascita dell’Autorità doganale dell’Ue. Per affrontare nuove sfide occorre semplificare i processi doganali rendendoli uniformi in tutta l’Unione” ha spiegato Mazzella.
Per raggiungere questo obiettivo è già stata prevista la realizzazione di un data hub europeo, affiancato da sistemi di intelligenza artificiale volti alla mitigazione dei rischi e al contrasto dell’illegalità. “Dall’impiego di nuove tecnologie ai controlli doganali ci attendiamo un aumento della sicurezza dei cittadini nonché maggiori proventi per le finanze pubbliche” ha concluso Mazzella. cdn/AGIMEG