Sono disponibili nuove posizioni dirigenziali di livello non generale. E’ quanto comunicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In particolare, si tratta dei seguenti Uffici:
Ufficio Prodotti energetici e alcolici, dipendente dalla Direzione Accise, collocato al secondo livello retributivo di posizione – parte variabile, attualmente condotto ad interim;
Ufficio Regimi e procedure doganali, dipendente dalla Direzione Dogane, collocato al secondo livello retributivo di posizione – parte variabile, attualmente condotto ad interim;
Ufficio Deontologia e contenzioso del lavoro, dipendente dalla Direzione del Personale, collocato al secondo livello retributivo di posizione – parte variabile, attualmente condotto ad interim;
Ufficio Gestione giuridica del personale, dipendente dalla Direzione del Personale, collocato al terzo livello retributivo di posizione – parte variabile, attualmente condotto ad interim;
Ufficio delle Dogane di Brescia, dipendente dalla Direzione territoriale Lombardia, collocato al primo livello retributivo di posizione – parte variabile, attualmente condotto ad interim;
Ufficio delle Dogane di Padova, dipendente dalla Direzione territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia, collocato al secondo livello retributivo di posizione – parte variabile, disponibile dal 1° dicembre 2024;
Ufficio delle Dogane di Roma 1, dipendente dalla Direzione territoriale Lazio e Abruzzo, collocato al primo livello retributivo di posizione – parte variabile, disponibile dal 13 dicembre 2024;
Ufficio delle Dogane di Bari, dipendente dalla Direzione territoriale Puglia, Molise e Basilicata, collocato al secondo livello retributivo di posizione – parte variabile, attualmente condotto ad interim;
Ufficio delle Dogane di Napoli 2, dipendente dalla Direzione territoriale Campania, collocato al primo livello retributivo di posizione – parte variabile, disponibile dal 1° gennaio 2025.
“Le manifestazioni di disponibilità dei Dirigenti di seconda fascia di questa Agenzia dovranno essere presentate non oltre il 6 novembre 2024”, specifica ADM.
“La valutazione delle manifestazioni di disponibilità sarà effettuata da due distinte Commissioni – una per le posizioni dirigenziali centrali e una per quelle territoriali – che saranno successivamente istituite e che, ai fini della selezione della candidatura più idonea, terranno conto dei seguenti criteri, stabiliti dall’articolo 2 della determinazione direttoriale prot. n. 129416/RU del 30 aprile 2020: “a) complessità della struttura interessata desumibile dai parametri di maggiore variabilità nel breve periodo (quali, ad esempio, le competenze istituzionali, i livelli di operatività richiesti, il personale in servizio, le peculiari caratteristiche della struttura e del contesto operativo di riferimento), nonché dalla relativa pesatura; b) natura e caratteristiche degli obiettivi da conseguire; c) attitudini e capacità professionali del/della dirigente, come desumibili da titoli di studio, percorsi formativi ed esperienze lavorative rilevati dal curriculum vitae e da altra documentazione acquisita agli atti; d) specifiche competenze gestionali e organizzative acquisite; e) risultati conseguiti nell’amministrazione di appartenenza e relative valutazioni annuali come formalizzate, in via definitiva o provvisoria, in base ai sistemi in uso presso l’Agenzia; f) esperienze di direzione concretamente conseguite, ivi incluse quelle eventualmente maturate all’estero, presso il settore pubblico o privato, purché attinenti all’incarico da conferire.”, conclude. cdn/AGIMEG