ADM, contenziosi tributari: nel 2020 vittoria nel 75,7% dei ricorsi

Nel 2020 le liti tributarie pendenti sono aumentate del 2,8% rispetto all’anno precedente (345.295 controversie pendenti al 31 dicembre 2020). Le controversie complessivamente pervenute alle Commissioni tributarie, pari a 151.317, si sono ridotte del 20%. E’ quanto rende noto il MEF. Lo scorso anno i ricorsi contro ADM sono stati 1.565, il 35% in meno rispetto al 2019. Tra le percentuali di conferma dell’esito di primo grado a favore dell’ufficio superiori al valore (61,9%), si segnalano le controversie riguardanti l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (75,7%), l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (66,4%) e gli Altri Enti (63,0%). I ricorsi definiti in primo grado con valore fino a 3.000 euro registrano un esito mediamente favorevole all’ente impositore nel 46,1% dei casi, con valori superiori alla media raggiunti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (62,8%), dall’Agenzia delle Entrate (49,9%) e dagli Enti Territoriali (48,8%).
I ricorsi definiti in primo grado con valore fino a 3.000 euro registrano un esito mediamente favorevole all’ente impositore nel 46,1% dei casi, con valori superiori alla media raggiunti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (62,8%), dall’Agenzia delle Entrate (49,9%) e dagli Enti Territoriali (48,8%). Lo scaglione di valore compreso tra 50.000 e 500.000 euro, registra un esito mediamente favorevole all’ente impositore nel 52,7% dei casi, con valori superiori alla media raggiunti dagli Altri Enti (56,8%), dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione (56,3%) e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (53,0%). L’esito risulta mediamente favorevole al contribuente nel 19,3% dei casi, con valori superiori alla media raggiunti nelle controversie in cui sono parte l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (27,6%), gli Enti Territoriali (22,1%) e l’Agenzia delle Entrate (21,5%).
Relativamente allo scaglione di valore compreso tra 500.000 e 1 milione di euro, l’esito favorevole all’ente impositore si registra mediamente nel 50,5% dei casi, con valori superiori alla media nelle decisioni in cui sono controparte gli Altri Enti (64,2%) e l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (55,1%). L’esito risulta mediamente favorevole al contribuente nel 19,4% dei casi, con valori superiori alla media raggiunti nelle controversie in cui è parte l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (32,0%), l’Agenzia delle Entrate (20,5%) e gli Enti Territoriali (19,6%). lp/AGIMEG