Il 2022 si chiude con un gettito dell’erario di circa 78 miliardi di euro. Un dato che, seppure in fase di consolidamento, rappresenta il risultato più alto nella storia dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Questo è quanto emerge dal quarto bollettino statistico pubblicato oggi dall’Agenzia. Tale resoconto fornisce un bilancio presuntivo dei risultati conseguiti da ADM nel corso del 2022, evidenziando i dati relativi alla fiscalità e all’attività di vigilanza nei diversi settori di competenza dell’Agenzia.
In particolare, la crescita del gettito è riconducibile a un andamento positivo di tutti i settori, eccezione fatta per le entrate da accisa relative ai prodotti energetici. Infatti tali introiti, a causa dell’aumento dei prezzi relativo alla congiuntura globale dovuta anche al conflitto russo-ucraino e alla conseguente adozione da parte del Governo di misure di contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia, hanno registrato un calo rispetto al 2021 di circa il 23%.
I settori di Dogane e Giochi si rivelano trainanti per il 2022, registrando rispettivamente un incremento di gettito del 37,63% e del 28,34% rispetto al 2021.
L’attività di vigilanza ha portato al recupero di circa 278 milioni di euro nel settore delle Accise (Energie e Alcoli), 151 milioni di euro nel settore dei Giochi e circa 1,3 miliardi di euro nel settore Dogane.
Alla redazione del bollettino hanno contribuito le diverse Direzioni Centrali e Territoriali coordinate dall’Ufficio Studi e Progetti Speciali della Direzione Generale dell’Agenzia.
Nel 2022 il settore del gioco pubblico ha registrato entrate per un +28,34% rispetto al 2021, per 11.217,49 milioni di euro.
I Giochi numerici e lotterie hanno contribuito all’erario con 850,99 milioni nel quarto trimestre del 2022, le scommesse con 160,57 milioni, gli apparecchi con 1.959,93 milioni e gli altri giochi con 205,37 milioni.
Gli esercizi controllati sono stati 12.870 nel 2022 (+18,36% rispetto all’anno precedente), 2.420 nel quarto trimestre dell’anno. L’indice di presidio del territorio è pari al 21,74%. cdn/AGIMEG