“La situazione è drammatica – scrive in una nota l’associazione Imprenditori Ippici Italiani – ed il tempo a disposizione per tentare di salvare il settore, trotto e galoppo, è pochissimo. Per questo, a pochi giorni dalla nostra costituzione, abbiamo deciso di intervenire subito con una lettera che, in qualità di imprenditori del settore, abbiamo inviato al Dirigente Delegato dottor Ruffo Della Scaletta. Da gente che investe nel settore, la richiesta di pagamenti certi e con cadenze regolari ci sembra una prerogativa basilare per poter continuare nella nostra attività”.
Di seguito il testo della lettera recapitata al dottor Ruffo Della Scaletta
Gentilissimo dott. Francesco Ruffo della Scaletta,
la chiarezza e la certezza sulla tempistica dei pagamenti è tra i principi primari di cui gli Imprenditori Ippici hanno bisogno in maniera assoluta.
Si richiede pertanto di conoscere una calendarizzazione certa e veritiera delle spettanze del 2012 e, pur non entrando nel merito delle entità, una regolarità precisa e mantenuta per tutte quelle del 2013.
Inoltre, considerando le sciagurate condizioni verificatesi nel 2012 con ritardi interminabili e con l’impossibilità di scontare presso gli Istituti Bancari quanto da percepire, si richiede che i crediti vantati dagli operatori possano essere certificati dall’Ente/Mipaaf mettendo gli Imprenditori Ippici nelle condizioni di poter accedere al credito.
In ultimo, si richiede la possibilità, per il settore, di pagare eventuali spettanze verso l’Ente/Mipaaf (es.diritti di segreteria per rinnovi, iscrizioni, registrazioni, ecc…) attingendo dal credito di ciascuna Azienda.
Siamo certi in una apprezzabile considerazione ed in una tempestiva attuazione affinché si riesca a ridare un minimo di vitalità e di solvibilità ad un settore straziato da una gestione che certamente non meritava.
Distinti saluti
Imprenditori Ippici Italiani”
lb/AGIMEG