Il fondatore e Ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, interverrà davanti al Congresso degli Stati Uniti per parlare delle modalità di gestione dei dati degli utenti da parte del suo social network, in seguito al recente caso Cambridge Analytica e alle indagini sulle interferenze della Russia nella campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2016 e in altre elezioni nel mondo. “E’ stato un mio errore e mi scuso. Ho fondato Facebook, lo gestisco e sono responsabile per ciò che vi accade”, inizia così la testimonianza scritta che Zuckerberg leggerà alle commissioni Commercio del Senato e della Camera. Il testo prosegue poi con le indicazioni sulle misure che Facebook sta attuando e attuerà in futuro in merito, in particolare per quanto concerne la protezione dei dati e per il contrasto all’utilizzo del social network per diffondere notizie false o condizionare elezioni politiche. Per i bookie, nonostante le polemiche che abbiamo coinvolto Facebook nell’ultimo periodo, Mark Zuckerberg non si dimetterà da Chief Executive Officer del social entro la fine del 2018, a quota 1,20; contro il 3,50 di un suo possibile forfait prima della fine dell’anno. cdn/AGIMEG