“Abbiamo voluto accogliere l’istanza più sentita da parte dei centri, anche se questo ha significato incrementare il nostro investimento sul mercato italiano. Ma non è un problema. Non avremo un ruolo ne di secondo piano ne di comprimari in Italia. La volontà è di offrire un prodotto al vertice del mercato capace di imporsi e di guidare gli altri operatori”. Questo il commento ufficiale giunto da Vienna, da parte del Direttore Commerciale Giuseppe Tavarelli dopo la decisione di coprire l’imposta unica per tutti i centri che hanno deciso di aderire alla sanatoria per emersione prevista dalla Legge di Stabilità 2015. I CTD aderenti, stando a quanto riportato dall’azienda, avranno il solo obiettivo di garantire nel 2015 una raccolta pari al 75% di quanto ottenuto nel 2014. “Secondo i nostri calcoli si tratta di un risultato alla portata dei centri, dato che oltre a confermare un prodotto ben conosciuto, l’offerta commerciale sarà ulteriormente incrementata”. lp/AGIMEG