Rinviata al 3 dicembre l’udienza della causa civile intentata da Stanley ai funzionari dei Monopoli di Stato per l’attività di controllo svolta negli anni precedenti. In sostanza secondo il bookmaker anglo-maltese, i funzionari nello svolgimento del proprio non avrebbero disapplicato le norme italiane, anche quando erano in contrasto con quelle comunitarie. Stanley con questa azione legale chiede quindi un risarcimento, sostenendo che l’azione dei funzionari fosse viziato da colpa grave. Già un anno fa, il bookmaker aveva notificato un atto di diffida a molti funzionari dei Monopoli. In quella occasione l’Agenzia comunicava via e-mail “la piena e assoluta legittimità delle attività poste in essere sottolineando l’infondatezza dei rilievi mossi dalla Stanley” rassicurando gli appartenenti all’Amministrazione che tale iniziativa era priva di qualunque fondamento e esortando quindi a continuare le operazioni di controllo e di verifica a tutela delle entrate erariali. lp/AGIMEG
