Roma: La Guardia di Finanza sequestra beni per 50 milioni di euro a bookmaker estero

Ieri pomeriggio la Guardia di finanza di Roma ha sequestrato beni alla società e ai soci del bookmaker Stanleybet, in parti diverse, fino all’ammontare della somma di cinquanta milioni di euro. Questa – si legge oggi su Il Messaggero – sarebbe la cifra di evasione fiscale riscontrata dal pool di indagine sui reati fiscali guidato dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani. Stando all’inchiesta della procura di Roma la società di scommesse avrebbe guadagnato da attività che “producono reddito” senza versare le imposte necessarie. La Stanleybet attraverso i suoi legali ha sempre contestato la necessità di ottenere una vera e propria autorizzazione in Italia e pagare le conseguenti tasse per i guadagni ottenuti, sostenendo che a far fede sono i regimi fiscali (e le autorizzazioni al gioco) del paese in cui è basata la società “madre”. lp/AGIMEG