Opap ha citato in giudizio lo Stato greco per 1 miliardo di euro di danni in relazione al mercato delle Videolotteries. La società aveva ottenuto nel 2011 la licenza per operare con 35.000 VLT, ma ha annunciato nel mese di luglio di aver sospeso il lancio a seguito delle modifiche normative introdotte dalla Gaming Commission ellenica (EEEP) che di fatto hanno reso “il progetto non è più economicamente sostenibile”. Opap aveva stimato in 1 miliardo di euro il fatturato che sarebbe derivato dalle Vlt, cifra che ora la società chiede allo Stato come risarcimento pe il danno subìto. In particolare, Opap ha contestato la modifica alla tassazione che, introducendo un diritto fisso da 5 centesimi da destinare all’erario per ogni transazioni di gioco, a partire da gennaio 2016, andrebbe non solo a danneggiare l’operatore, ma a incoraggiare il gioco illegale. Il caso è ora alla Corte Internazionale degli Arbitrati di Londra. lp/AGIMEG
