Giochi, Tar Sicilia respinge domanda cautelare titolare sala giochi: “Ricorso non assistito dal necessario fumus boni iuris”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia – sezione staccata di Catania (Sezione Quarta) ha respinto la domanda cautelare contro la Questura di Enna per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del decreto con il quale il Questore di Enna ha respinto l’istanza volta al rilascio della licenza per l’esercizio di una sala giochi di Troina (EN) e di ogni altro atto connesso. “Considerato che il ricorso non appare, ad un primo esame, assistito dal necessario fumus boni iuris, atteso che il precedente giudiziario citato nel provvedimento impugnato è stato considerato non come reato ostativo in sé, ma come elemento indicativo della mancanza del requisito soggettivo di buona condotta, valutato discrezionalmente”, si legge nella sentenza del Tar. Così, “Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quarta), respinge la domanda cautelare e compensa le spese della presente fase cautelare”. cdn/AGIMEG