Giochi, Follonica (GR) diventa no slot: approvato progetto per contrastare ludopatia

L’amministrazione comunale di Follonica, con deliberazione di Giunta, ha approvato le linee di indirizzo per il progetto di prevenzione e contrasto della ludopatia. Si tratta di “un tema di grande interesse e attualità anche nella nostra Regione – fa sapere il Comune in provincia di Grosseto -, tanto che anche l’Anci si è proposta di fare da cabina di regia per un progetto di ampio respiro, come di ampio respiro è il problema che viene affrontato”. L’obiettivo è quello di condividere le varie iniziative presenti sul territorio e produrre delle osservazioni alla proposta governativa sul riordino del settore del gioco da inviare alla Conferenza Unificata. Il Comune di Follonica potrà intervenire all’interno delle proprie competenze, con una modifica del regolamento vigente in materia di gioco (da portare all’approvazione del consiglio comunale), emettendo ordinanze e adeguando i regolamenti comunali. Ad esempio verrà stilato un elenco aggiornato di luoghi sensibili, come scuole, associazioni, bancomat o centri sportivi, nei dintorni dei quali sarà vietato la vendita e la pratica del gioco oppure sarà impossibile accedere a siti di giochi online attraverso la rete wifi comunale. “I numeri sulle dipendenze dal gioco d’azzardo sono tanto impressionanti quanto preoccupanti – afferma l’assessore Mirjam Giorgieri che questa mattina ha presentato il progetto alla stampa –. Con questo progetto vogliamo fare fronte a un problema che colpisce solitamente la fascia di popolazione più debole che, con la dipendenza dal gioco, rischia di perdere anche quel poco che ha. Con una serie di azioni concrete che comprendono la prevenzione, la lotta e il sostegno vogliamo fare fronte a questi disagi sociali pesanti e spesso nascosti”. Il progetto sarà svolto attuando una stretta collaborazione con la A.U.S.L.,  gli istituti scolastici del territorio, altri enti pubblici e privati, ma anche associazioni interessate, e sarà svolto anche attraverso campagne di informazione e comunicazione finalizzati ad  attivare percorsi terapeutici assistenziali per i giocatori d’azzardo patologici e le loro famiglie. Non solo, il comune di Follonica chiederà l’autorizzazione per poter usare il marchio identificativo ‘No Slot’ per ogni azione intrapresa. dar/AGIMEG