RGA (Remote Gambling Association) e Egba (European Gaming and Betting Association) hanno inoltrato a Bruxelles una protesta formale contro la bozza di regolamento che la Grecia ha recentemente notificato alla Commissione Europea. Nella protesta vengono elencati una serie di aspetti in contrasto con i principi comunitari, e si chiede alla Commissione di intervenire con urgenza prima che finisca il periodo di standstill. In particolare le due associazioni si scagliano contro la norma che prevede la creazione di una blacklist degli operatori privi di licenza; l’ampliamento del monopolio Opap dal gioco fisico a quello online, cui viene riconosciuto un diritto di commercializzazione esclusiva fino al 2020 per le scommesse sportive, e fino al 2030 per prodotti come il poker e i casino games; la revoca delle licenze temporanee assegnate dalla commissione giochi ellenica, in attesa dell’emissione di nuovi titoli. Sostanzialmente, sostengono le associazioni, gli operatori comunitari verranno inseriti nella blacklist e non potranno raccogliere gioco in Grecia, nonostante non potranno concorrere in alcun modo per ottenere una licenza. LO stand still del regolamento greco scadrà il 21 giugno. rg/AGIMEG
