Ddl Ludopatie: Dossier Studi su normativa europea. “Dallo 0,5 al 3% della popolazione UE soffre di patologie legate al gioco”

Con riferimento ai profili oggetto del ddl anti-ludopatie, “la Commissione afferma che, sulla base delle risposte alla consultazione, si può stimare che una percentuale tra lo 0,5 e il 3% della popolazione dell’UE soffra di patologie legate al gioco d’azzardo, ma che non sono disponibili dati certi sull’entità e sulla varietà di tali patologie. A tal fine, la Commissione Europea sta cercando di ottenere informazioni pertinenti attraverso ALICE RAP, un progetto di ricerca cofinanziato dall’UE nell’ambito del VII Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Sulla base delle relazioni intermedie che saranno redatte nell’ambito del progetto, la Commissione valuterà l’opportunità di avviare iniziative per una ricerca sullo sviluppo delle patologie legate al gioco d’azzardo, compresi il rilevamento e il trattamento”. Si legge nel dossier studi della Camera sul ddl Ludopatie licenziato a fine giugno dalla Commissione Affari Sociali della Camera, e al vaglio delle altre commissioni per i pareri.  Nel dossier del servizio studi, si fa riferimento alle politiche e ai documenti prodotti dall’Unione Europea in materia, e si ricorda l’imminente emanazione della raccomandazione sulla tutela dei consumatori. “Una raccomandazione indirizzata agli Stati membri proprio per contribuire a fornire un elevato livello di protezione ai propri cittadini nel settore dei servizi per il gioco d’azzardo on-line. Le principali finalità della raccomandazione della Commissione – si legge – saranno garantire che i cittadini dell’UE, in particolare i minori, siano consapevoli dei rischi associati al gioco d’azzardo e che gli operatori abbiano una serie obblighi da rispettare in materia di comunicazione commerciale responsabile e fornire ai consumatori una maggiore chiarezza e rassicurazione che i siti autorizzati sui quali sceglieranno di giocare garantiscano adeguate misure di salvaguardia (per esempio un’efficace verifica dell’età del giocatore, la registrazione e i controlli di identificazione)”. im/AGIMEG