Alemanno, Tor di Valle non interferisce con realizzazione stadio Roma. Ma la GCIL lancia l’allarme sui lavoratori dell’Ippodromo

“Lo stadio della Roma si farà. Il trotto, ammesso che resti a Tor di Valle, non interferirà minimamente con il progetto”. E’ quanto ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, respingendo l’ipotesi che via siano difficoltà nella realizzazione del progetto dovute alla natura del terreno. E Alemanno ha aggiunto di aver avuto rassicurazioni in merito dalla società e dai costruttori. Quindi sull’ippodromo: “L’ippica verrà trasferita a Capannelle oppure resterà a Tor di Valle senza interferire con lo stadio. Non c’è nessun ripensamento sul progetto, verrà presentato nelle prossime settimane”. Il novo stadio, secondo quanto ha annunciato James Pallotta, potrà ospitare 55-60mila spettatori e dovrebbe essere inaugurato per la stagione 2016-2017. MA sul trasferimento dell’ippodromo è intervenuto anche il segretario Slc Cgil Roma Ovest Massimiliano Montesi: “I lavoratori dell’Ippodromo di Tor di Valle sono preoccupati, a oggi non vedono soluzioni che possano garantire il loro futuro occupazionale”. Montesi ha preso posizione anche sui presunti ostacoli allarealizzazione dello stadio: “Speriamo che queste voci non siano fondate perché la mancata realizzazione dello stadio a questo punto sarebbe un paradosso anche per le famiglie dei lavoratori dello storico ippodromo di Tor di Valle che ora attendono un ricollocamento in primis nel settore dell’ippica ma in seconda istanza anche venendo coinvolti nel progetto del nuovo stadio”. lp/AGIMEG