Stabilità 2016: nuova sanatoria ctd, gare bingo e scommesse, innalzamento Preu e novità gioco online. Il dettaglio degli interventi

Aumento dei prelievi su slot e vlt, gare per scommesse, bingo e gioco online, e sanatoria ctd. Sono queste le misure relative ai giochi presenti nella bozza della legge di Stabilità 2016 che comporterebbero un introito per lo Stato pari a più di 1,2 miliardi di euro.
Oltre mezzo miliardo di euro – 506 milioni per l’esattezza – deriverebbe dall’innalzamento di due punti percentuali del Preu sulle slot, che passerebbe così dal 13% al 15%. Aumenta dello 0,5% anche il prelievo erariale sulle vlt (da 5% a 5,5%), una misura che porterebbe all’Erario ulteriori 107 milioni di euro.
Nel mirino anche i ctd, le agenzie di scommesse collegate ai bookmaker esteri che non hanno ancora aderito alla sanatoria e che avranno così un’ulteriore possibilità di regolarizzare la propria posizione versando una tantum di 10 mila euro e l’imposta unica dovuta in due rate. All’ultima sanatoria hanno aderito circa 2 mila punti scommesse, una nuova sanatoria interesserebbe dunque circa 4-5 mila ctd. Il prossimo anno è prevista anche la gara per le scommesse, da svolgere “dal 1 maggio al 31 luglio”, nella quale saranno assegnate per nove anni le concessioni di 15 mila agenzie con base d’asta non inferiore ai 30 mila euro e di 7 mila corner (base d’asta di 15 mila euro), per una stima finale di circa 555 milioni di euro. La legge di stabilità 2016 tocca anche il bingo. “Nel 2016 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli effettuerà una gara per l’attribuzione di 250 concessioni: soglia minima da 350 mila euro per ciascuna concessione della durata di nove anni e che non sarà rinnovabile. Nelle stime il Governo conta di incassare 87 milioni di euro. E’ inoltre innalzata la rata da versare per la proroga onerosa delle concessioni, che passerà da 2.800 euro a 5.000 euro per ogni mese o frazione di mese superiore ai 15 giorni, e da 1.400 a 2.500 euro per ogni frazione di mese inferiore ai 15 giorni. Vi è inoltre la possibilità di partecipare alla gara per quei “soggetti che già esercitano attività di gioco in uno degli Stati dello Spazio economico europeo”. Infine, per “garantire la continuità delle entrate erariali, la tutela dei giocatori e il contrasto al gioco illegale”, si prevede un “allineamento temporale al 31 dicembre 2022 di tutte le concessioni relative ai giochi a distanza”. Entro il 31 luglio 2016 i ADM indirà una gara per la selezione di 80 concessioni a 200 mila euro ciascuna (una tantum), per un totale di 16 milioni di euro. es/AGIMEG