Scommesse: Al Tar Lazio sessanta ricorsi sulla licenza di Pubblica Sicurezza. Per i CTD che hanno aderito alla sanatoria probabile cessazione della materia del contendere

Discussi oggi in camera di consiglio,  difronte alla Prima Sezione Ter del Tar Lazio, una sessantina di ricorsi riguardanti il mancato rilascio della licenza di Pubblica Sicurezza a Centri di Trasmissione Dati collegati ai bookmaker Goldbet, SKS 365 e Stanleybet.  Per quanto riguarda Goldbet, con ogni probabilità il Tar Lazio dichiarerà la propria incompetenza territoriale, dal momento che i provvedimenti impugnati sono stati emessi da questure di province differenti. La Corte Costituzionale, infatti, nel 2014 ha annullato la norma che riservava al Tar Lazio la competenza esclusiva su tutti i ricorsi relativi ai giochi. I ricorsi andranno probabilmente  incardinati difronte ai Tribunali Amministrativi territorialmente competenti. L’Avvocato Largajolli, legale di Goldbet, nel corso dell’udienza ha sottolineato che 17 di questi CTD hanno aderito alla sanatoria, per questi – pertanto – i Tar competenti dichiareranno la cessata materia del contendere, dal momento che la sanatoria equivale a una nuova richiesta di ex 88 TULPS. Per quanto riguarda SKS, tre ricorsi riguardavano il mancato rilascio dell’88 TULPS da parte della Questura di Roma, i legali della compagnia hanno chiesto la cancellazione dal ruolo delle sospensive. Per gli altri ricorsi  – probabilmente  – il Tar dichiarerà la propria incompetenza territoriale. Stanleybet, poi, ha impugnato oltre venti ricorsi tutti riguardanti il mancato rilascio dell’88 TULPS da parte di questure non del Lazio. In alcuni casi ha impugnato anche circolari del Ministero degli Interni che davano indicazioni alle questure sul rilascio della licenza di Pubblica Sicurezza, e per questo motivo ha chiesto che la competenza rimanga affidata al Tar Lazio. Gli altri ricorsi per i quali non sono state impugnate le circolari verranno invece trasferiti – con ogni probabilità – ai Tar territorialmente competenti. Le ordinanze in entrambi i casi sono attese per le prossime 24-48 ore. Il bookmaker anglomaltese in più occasioni ha confermato di non aver aderito alla sanatoria prevista dalla Legge di Stabilità 2015. gr/AGIMEG