Legge di Stabilità: Camera, Commissione Bilancio respinge gli emendamenti sui giochi

Nel corso dell’esame in commissione Bilancio alla Camera, dove è approdata domenica mattina la legge di Stabilità, sono stati respinti gli emendamenti in materia di giochi presentati soprattutto dai rappresentanti del M5S. Tra questi, l’emendamento Baroni chiedeva di incrementare “da 10 mila euro a 20 mila euro l’importo che deve essere versato dai soggetti che offrono scommesse con vincite in denaro senza essere collegati al totalizzatore nazionale, per regolarizzare la propria posizione”, vista la “sanatoria per il gioco d’azzardo illegale a fronte di versamenti in misura irrisoria, che sono anche compensati in sede di versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse”. L’on. Sorial (M5S) ha poi illustrato un altro emendamento presentato dall’on. Baroni di cui era cofirmatario, e che interveniva semre sul “condono in materia di gioco d’azzardo illegale”. Sorial si è soffermato “sull’effetto diseducativo dei condoni, in questo come in altri settori, che inducono i cittadini a non rispettare le prescrizioni normative in attesa di successive sanatorie”. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario della disposizione, ha quindi evidenziato “la scarsità della somma richiesta per accedere al condono e gli effetti negativi, anche in termini di costi per il Servizio sanitario nazionale, del gioco d’azzardo patologico. Respinta anche un’altra proposta di modifica dell’on. Baroni che chiedeva “di sopprimere il trattamento di favore previsto dalla lettera e) del comma 643 per la regolarizzazione fiscale dei soggetti che accedono alla sanatoria per il gioco d’azzardo illegale”. Non supera il vaglio della Commissione neanche un altro emendamento del M5S che chiedeva di introdurre l’obbligo di “versamento dell’1 per cento della raccolta del gioco con newslot e videolottery per pubblicizzare i rischi di dipendenza dal gioco d’azzardo”. im/AGIMEG