Gran Bretagna, il codice di autoregolamentazione dei bookmaker “deve essere rafforzato per limitare i danni”. E’ quanto ha chiesto il premier David Cameron in una serie di missive che ha scambiato con i bookmaker a marzo scorso, riferendosi alle misure sulle Fobt, i terminali per le scommesse che accettano puntate fino a 300 sterline. Il codice di autoregolamentazione prevede che le Fobt lancino messaggi di allerta per i giocatori che spendono 250 sterline in meno di mezzora: un primo passo, replica in sostanza Downing Street. Il Governo potrebbe intervenire in prima persona già questa settimana, annunciando misure più rigide con tanto di sanzioni severe per i bookmaker che non fanno rispettare i limiti di tempo e di puntata. Già la settimana scorsa era stato annunciato che con la prossima legge di bilancio, il prelievo fiscale sulle fobt sarebbe passato dal 20 al 25%. Sono circa 33mila le fobt istallate in Gran Bretagna, e nell’ultimo esercizio hanno assicurato profitti lordi per 1,5 miliardi di sterline. rg/AGIMEG