Napoli, Reggio Calabria e Roma. Sono queste le prime tre province italiane dove, nel 2012, è stato più elevato il nero pro capite per slot e Vlt. Secondo la ricerca della Consulta Nazionale Antiusura, presentata questa mattina a Roma, nel capoluogo campano, i cittadini hanno speso a nero per slot e Vlt quasi 505 euro pro capite. Seguono Reggio Calabria, con 445 euro e Roma, 375. Oltre i 300 euro spesi a nero, anche a Vibo Valentia (339), Caserta (326), Genova (324). Sono 23 invece le province dove il nero non ha raggiunto i 100 euro pro capite, con Nuoro, Oristano e Pordenone che chiudono questa particolare classifica con una spesa inferiore ai 2 euro.
Per quanto riguarda invece il dato del nero totale per slot e Vlt, spicca ancora Napoli, con 1.542 milioni di euro, seguita da Roma, con un nero di 1.514 milioni. Valori molto elevati anche per Milano (821 milioni), Torino (539) e Palermo (326). Al di sopra dei 100 milioni di euro spesi in nero per slot e Vlt, anche Caserta (297), Genova (276), Bari (262), Reggio Calabria (245), Salerno (222), Catania (177), Latina (152), Firenze (138), Catanzaro (102). Non arrivano al milioni di euro, invece, Chieti, Rovigo, Biella, Nuoro, Pordenone e Oristano. rg/AGIMEG