Una “assoluta mancanza di autonomi approfondimenti o chiarimenti aggiuntivi da parte dell’Amministrazione” e una carenza “sul piano motivazionale”. Con questa sentenza il Consiglio di Stato dice no alla cancellazione di un esercente di Napoli dall’elenco degli operatori slot. Contro il provvedimento di decadenza si era rivolto al CdS il titolare di un’edicola di Napoli, nei cui confronti i Monopoli avevano disposto la sanzione. I giudici della Seconda sezione consultiva, però, hanno rilevato la mancanza di approfondimenti o chiarimenti sulla contestazione mossa all’esercente, ovvero la superficie di vendita dichiarata in rapporto al numero di apparecchi installati. Rileva la Sezione come “dal verbale non risulti in alcun modo la metodologia di computo seguita, e dunque l’avvenuta esclusione delle superfici non destinate alla vendita. Conclusivamente pertanto la Sezione ritiene il ricorso da accogliere, con assorbimento della istanza di sospensiva”. lp/AGIMEG