Uniq Group proseguirà la battaglia legale contro l’esclusione dalla gara delle 2mila agenzie

Uniq Group “proseguirà l’iter impugnatorio, certa della infondatezza dei motivi di esclusione e, più in generale, dell’illegittimità del bando indetto da AAMS il 31 luglio 2012”. E’ quanto annuncia la società maltese, dopo l’ordinanza con cui il Tar Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva contro il provvedimento di esclusione dalla gara delle 2mila agenzie di scommesse. Per la compagnia, in particolare, il bando è “assolutamente inidoneo a sanare le censure mosse dalla Corte di Giustizia Europea e le cui falle e contraddizioni continuano a palesarsi nella gara appena conclusa. A tal proposito basti prestare attenzione alle ultime decisioni della giustizia penale: solo qualche giorno fa, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Roma, non rilevando alcun presupposto legittimante l’intervento della P.G., ha disposto il dissequestro del materiale di un Centro Elaborazione Dati ‘Betuniq’”. La Società, costituita da meno di due anni, afferma quindi di aver “effettuato tutti gli adempimenti amministrativi e tecnici richiesti dall’ultimo bando AAMS. La propria idoneità di operatore di gioco è costantemente garantita dalle verifiche tecniche e contabili effettuate dall’Amministrazione maltese che sovrintende l’offerta dei servizi di giochi on-line e l’attestazione di affidabilità economica prodotta è da ritenersi assolutamente pertinente agli scopi. Le referenze bancarie sono state infatti rilasciate dall’unico Istituto di credito presso il quale la società dispone di conti correnti, tra i quali quello dedicato in via esclusiva al deposito dei fondi degli utenti/consumatori, in linea con quanto previsto dalla normativa di settore maltese”. lp/AGIMEG