Ue. Gioco on line, CULT fissare una percentuale minima dei proventi di gioco da destinare al finanziamento dello sport

Anche la Commissione per la cultura e l’istruzione del Parlamento Europeo ha presentato i propri suggerimenti per apportare migliorie alla proposta di risoluzione sul gioco d’azzardo on-line nel mercato interno.

Il progetto di parere, che vede relatore l’eurodeputato Ivo Belet, invita la Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, competente per il merito, a includere i seguenti suggerimenti nella proposta di risoluzione:

1. Sottolinea che la tutela dei minori dall’esposizione al gioco d’azzardo online deve rimanere un obiettivo politico importante, sottolinea la necessità di attuare norme a livello comunitario per verificare l’età e l’identità dei giocatori per evitare che i minori accedano ai prodotti di gioco a distanza;

2. Ricorda che quasi il 2% della popolazione europea soffre di dipendenza dal gioco, è preoccupato che un facile accesso a siti di gioco online possa aumentare questa percentuale, soprattutto tra i giovani; ritiene, pertanto, che efficaci misure di prevenzione dovrebbero essere applicate, come ad esempio l’applicazione di rigorosi limiti di deposito;

3. Si rammarica del fatto che lo sport riceve solo un basso rendimento finanziario dalle scommesse sebbene costituisce la principale area di attività per il gioco d’azzardo online; raccomanda, quindi, di fissare una percentuale minima dei proventi di gioco da ridistribuire alle federazioni sportive, che devono garantire la sostenibilità finanziaria dello sport;

4. Chiede una maggiore cooperazione a livello europeo, con il coordinamento della Commissione, per individuare gli operatori di gioco d’azzardo online impegnati in attività illegali come le partite truccate o scommesse su gare che coinvolgono i minori;

5. Invita la Commissione a proporre una direttiva che criminalizzi le partite truccate e le modalità minime relative alla definizione del reato e le sanzioni;

6. Chiede un divieto generale per prevenire che gli sportivi e gli organizzatori di eventi sportivi scommettino sulle loro partite o eventi;

7. Raccomanda che la cooperazione e lo scambio di informazioni tra gli Stati membri, i loro organismi di regolamentazione, Europol e Eurojust siano potenziati per contrastare le attività illecite in attività transfrontaliere di gioco on line.