Mentre le scommesse sportive online viaggiano con il vento in poppa, segna rosso il semaforo del gioco in agenzia per quanto riguarda il settore delle scommesse sportive. I numeri dei primi 11 mesi dell’anno infatti confermano la crisi che stanno vivendo le agenzie di scommesse. Tra gennaio e novembre il settore ha infatti raccolto giocate per 4,4 miliardi di euro, contro i 5,1 miliardi dello stesso periodo del 2014. Stesso discorso anche per la spesa, cioè la differenza tra la raccolta e le vincite, che nei primi 11 mesi del 2015 è stata di 665 milioni, contro i 718,7 dell’anno precedente, per un calo del -8%. Quest’anno sono state oltre 447 milioni le giocate, dato che ha portato ad una spesa media per bolletta di circa 10 euro. E neanche le scommesse virtuali hanno portato risorse tali da far tornare in positivo il segmento. Quest’anno la spesa per le scommesse virtuali in agenzia è stata di 807,6 milioni di euro contro i 971,9 dei primi 11 mesi del 2014. Per le scommesse virtuali la spesa media per bolletta è stata quest’anno di circa 2 euro. es/AGIMEG