Volley azzurro, obiettivo Brasile – Tre vittorie per ribadire che l’Italia punta un obiettivo importante. Gli azzurri del volley archiviano la pratica Messico, conquistano i quarti di finale a Rio 2016 e fanno un passo avanti nelle scommesse sul titolo olimpico. Una settimana fa Blengini e i suoi erano terzi nelle quote Snai, a 5,75, alle spalle di Brasile e Francia. Sette giorni dopo, proprio grazie al successo sulla Francia (passata da 4,50 a 6,00), a quello sugli Usa e sui messicani, l’Italia scende a 4,00 ed è ora all’inseguimento del Brasile, ancora favorito ma in leggero rialzo da 2,35 a 2,50. Guarda caso, il prossimo appuntamento degli azzurri sarà proprio contro i verdeoro, nella partita che nella notte tra sabato e domenica potrebbe decidere il primato del girone. Un appuntamento che pur con le ottime premesse rimane in salita per gli azzurri, il cui colpo contro i padroni di casa si gioca a 2,90, contro l’1,35 di Bernardinho e i suoi. Nigeria verso le semifinali – Il calcio olimpico maschile ha esaurito la fase a gironi e scremato le otto squadre che nella serata di sabato si disputeranno i quarti di finale. Si parte con Portogallo-Germania. I tedeschi hanno faticato non poco, pareggiando nelle prime due partite con Messico e Corea del Sud, prima di esplodere in un 10-0 contro le modestissime Fiji. Tuttavia, il favore dei quotisti Snai li accompagna: segno «2» a 2,20, «1» portoghese a 3,10. Divario netto in Nigeria-Danimarca, con gli africani favoritissimi a 1,60. Il «2» dei danesi, reduci dallo 0-4 subito con il Brasile, sale a 5,25. Segno «1» preferito anche in Corea del Sud-Honduras. La vittoria degli asiatici, che hanno impressionato nella prima fase, vale 1,95, il «2» dell’Honduras è a 3,75. Nella nottata tra sabato e domenica toccherà al Brasile, che con la quaterna alla Danimarca ha esorcizzato i fantasmi aleggiati dopo i primi due incontri finiti 0-0. A bassa quota (1,50) la vittoria verdeoro contro la Colombia, che comunque è apparsa tutt’altro che sprovveduta. Il «2» si gioca a 5,75; il terzo pareggio al 90′ da parte dei brasiliani è in lavagna a 4,10. Dopo Farah, l’abisso – Un solo nome per la gara dei 10.000 metri maschili. Come Usain Bolt nelle gare di velocità, Mo Farah si prende la scena per il mezzofondo olimpico. Per i quotisti Snai il britannico di origine somale – due titoli olimpici, cinque ori ai Mondiali e agli Europei – è praticamente irraggiungibile per la gara in programma nella notte tra sabato e domenica, vista la quota a 1,25. Spetta a Geoffrey Kamworor, campione mondiale sulla mezza maratona e argento agli ultimi mondiali, la parte di primo avversario di Farah, anche se per il keniano la quota sale già a 5,50. Occhi puntati anche sul giovane Yigrem Demelash, quest’anno autore di uno dei migliori tempi sulla distanza: per l’etiope i quotisti dicono 14,00, alle sue spalle Paul Tanui, bronzo a Mosca 2013 e Pechino 2015, a 16 volte la posta. cdn/AGIMEG