“Le indagini delle forze dell’ordine , degli organismi come Interpol ed Europol, così come gli studi indipendenti, indicano che il pericolo principale nell’ambito dello sport è legato alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Da Paesi extra europei spesso si utilizzano i siti web non regolamentati per operare con le reti criminali in UE, con il fine di manipolare eventi sportivi. Molti di noi sono rimasti scioccati nell’apprendere che lo scorso anno l’Europol ha scoperto una organizzazione che aveva messo in piedi una struttura apposita per truccare 380 partite in tutta Europa”. Sono le parole dell’eurodeputato Emma McClarkin sulla scottante questione match-fixing, di cui si parla oggi a Bruxelles nell’ambito di una conferenza a cui partecipano tutti i maggiori rappresentanti del comparto. L’evento è stato organizzato dall’EGBA, associazione che riunisce gli operatori del betting online, in collaborazione con Eu40, associazione no-profit di cui fanno parte molti parlamentari europei che ha lo scopo di promuovere iniziative formative e informative a beneficio dei cittadini europei. La conferenza prevede la partecipazione, in qualità di relatori, di Yves Le Lostecque (Head of Sports Unit in Commissione Europea) e Jeff Reymond (Secretary General di EU Athletes). lp/AGIMEG