Sabatini (Abi): “Necessario definire soluzioni che possano accelerare l’erogazione della liquidità prevista dal Dl Imprese”

“E’ opportuno semplificare ulteriormente le modalità̀ di accesso alla garanzia del Fondo, soprattutto in relazione alle operazioni di finanziamento di minore dimensione. In questa logica, si propone l’estensione della procedura facilitata senza valutazione del merito di credito per le domande di garanzie relative a finanziamenti fino a 100 mila euro”. E’ quanto ha detto il direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini in audizione presso la commissione di inchiesta sul sistema bancario. “E’ necessario definire soluzioni che dando certezza ai profili di responsabilità della banca possano accelerare l’erogazione della liquidità di cui alle misure del DL 23/2020 (Dl Imprese ndr.)”, ha aggiunto. “Occorre evitare che sulle banche e sugli esponenti siano trasferiti rischi che non possono in alcun caso essere riconosciuti come loro propri laddove le misure di sostegno offerte alle imprese in attuazione dei provvedimenti normativi non sortissero gli sperati effetti e le imprese cadessero in stato di insolvenza con possibili conseguenze rispetto alle procedure fallimentari”. “L’ABI sta operando con tempestività e continuità a stretto contatto con le banche associate e con le Istituzioni per assicurare il sostegno alla liquidità delle famiglie e delle imprese”, ha continuato. “Nella quarta fase, ipotizzabile a partire da quando le misure prudenziali sanitarie permetteranno un progressivo ritorno ad una vita ordinaria è probabile un rimbalzo dell’attività economica, che però potrebbe essere attenuato da effetti di reazione ritardata agli stimoli che vanno necessariamente affrontati con interventi specifici di supporto a famiglie e imprese”, ha concluso. cdn/AGIMEG