PVR: quanti sono, dove sono e perché sono importanti

La circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di qualche giorno fa, relativa al settore dei PVR (Punti Vendita Ricariche), ha sollevato molte perplessità (per usare un eufemismo) nel settore.

Per questo Agimeg ha svolto un’indagine tra i maggiori operatori che gestiscono importanti reti di PVR. Secondo i dati raccolti, oggi in Italia dovrebbero esserci circa 25mila punti vendita ricariche. Si tratta di un universo lavorativo importante e con diverse distinzioni al suo interno.

Di questo segmento fanno parte infatti i PVR “puri”, cioè quelli presenti in attività diverse da quelle di gioco (sono quindi attività accessorie e fa bene ADM a sottolinearlo per rimarcarne la necessaria differenza con le agenzie) e quelli presenti invece all’interno, ad esempio, di sale scommesse, sale bingo e ricevitorie. Il dato evidenziato conteggia, come se fossero diversi PVR, anche quei singoli punti che svolgono attività di ricarica conti gioco per più operatori.

Sono attività importanti dal punto di vista economico e sociale. Il PVR permette infatti a molte attività di “reggere”, cioè di avere una situazione economica sostenibile in un momento di grande difficoltà per le imprese, anche a causa dell’aumento di costi su servizi essenziali.

Dal punto di vista sociale il PVR risponde ad una domanda sempre più diffusa. Soprattutto nel periodo della pandemia, il gioco si è spostato molto sull’online. La richiesta quindi di ricarica dei conti di gioco, ha subito un’accelerazione. Per rispondere a questa domanda l’attività dei PVR è quindi importante. Se mancassero infatti punti di questo tipo, l’utente potrebbe imbattersi in realtà clandestine, nella maggioranza dei casi in mano ad organizzazioni criminali, senza alcuna tutela per il giocatore e senza alcun controllo da parte dello Stato.

La circolare di ADM, ha di fatto “minato” il settore imponendo degli interventi da molti operatori definiti impossibili da attuare. In particolar modo il controllo degli indirizzi IP, l’apertura conti di gioco ai familiari e conviventi (con tutte le problematiche relative alla privacy), analisi movimenti conti di gioco, utilizzo pc sono disposizioni, contenute nella circolare, che hanno fatto molto discutere all’interno del settore.

Vorrei un'Italia che…questa è l'Italia che vorreiSempre secondo i dati raccolti da Agimeg, il 75% dei Punti Vendita Ricariche si troverebbe nel centro-sud e solo il 25% nelle regioni del nord. Anche se i singoli concessionari hanno reti PVR più diffuse nella regione di riferimento, da un’analisi della distribuzione dei punti ci sono alcuni territori più importanti per questo tipo di attività.

In particolare la Campania è la prima regione per numero di PVR. Al secondo posto, sempre secondo l’analisi di Agimeg su dati degli operatori, si trova la Sicilia. Valori abbastanza simili per Puglia, Calabria e Lazio. Segue l’Abruzzo. Per quanto riguarda il nord, le regioni con la maggiore presenza di PVR sono Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia.

Rimane quindi aperta la questione con la grande problematica di dove finisca la responsabilità del concessionario e cominci quella del titolare del PVR. sb/AGIMEG