Reddito Cittadinanza, sen. Floris (FI) “Governo chiarisca se farà ricorso all’aumento del preu”

“Negli scorsi anni”, Il Movimento5Stelle pensava di finanziare il reddito di cittadinanza grazie “a un aumento del prelievo erariale unico sui giochi, peraltro già aumentato nel cosiddetto decreto dignità; a un aumento delle imposte addizionali; a un aumento delle imposte per chi estrae gas e via dicendo: in ogni caso si parla sempre di un aumento delle imposte. L’ultima novità che avevate proposto era quella di far derivare queste risorse dal taglio delle pensioni di sei volte il minimo (3.000 euro al mese), che avrebbero subito un taglio dallo 0,1 fino al 32 per cento”. Lo ha chiesto ieri, nel corso del question time a Palazzo Madama, il sen. Emilio Floris (FI), rivolgendosi al Ministro Luigi Di Maio. Floris ha  sottolineato che in base alle stime dello stesso Ministro: “si tratta di un reddito che comporta un esborso di circa 16 miliardi di euro. Poi naturalmente potrà correggermi e fornirmi i dati in suo possesso, ma non sappiamo da quali fonti e da quali cespiti verranno individuate queste risorse e in misura così importante”

Di Maio non ha replicato alla specifica osservazione sul prelievo delle slot. Si è limitato a sottolineare che “La proposta di legge sul reddito di cittadinanza è pronta e stiamo già lavorando in tal senso in coordinamento con il Ministero dell’economia per gli ultimi dettagli. Avrete modo a breve di discutere tutti i dettagli del reddito di cittadinanza in questo ramo del Parlamento”. lp/AGIMEG