Legge gioco Basilicata, Zullino (pres. IV Commissione): “Soddisfatto di aver salvaguardato 5000 posti di lavoro, garantendo autorizzazioni degli esercizi concesse prima dell’approvazione della normativa”

Il Consiglio Regionale di Basilicata ha approvato a maggioranza la proposta di legge d’iniziativa del consigliere Massimo Zullino su “Modifiche alla L.R. n.30 del 27 ottobre 2014: ‘Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.)”. “Il dettato normativo fa riferimento ai lavori della Quarta Commissione, Politiche Sociali, da me presieduta, in cui è emerso come in un contesto nazionale e locale si fa fatica ad affrontare, con il dovuto senso di responsabilità, il tema del gioco. L’obiettivo della legge è costruire un nuovo impianto normativo che salvaguardi la tutela della salute pubblica e guardi in modo attento l’ordine e la sicurezza dei profili occupazionali, inevitabilmente coinvolti da misure restrittive dell’offerta pubblica di gioco. La legge prevede dunque un piano di prevenzione e regolamentazione del gioco lecito, pertanto, è mio dovere sensibilizzare sul fenomeno nel suo complesso e in ogni sua forma, evitando di far passare un messaggio sbagliato”, ha detto il Presidente della Quarta Commissione Massimo Zullino. “I punti rilevanti del dettato normativo prevedono il rialzo delle sanzioni, dal punto di vista pecuniario in caso di inosservanza delle disposizioni (da 500 a 3 mila euro, da 100 a 1000 euro e da 1000 a 6000 euro), oltre che l’inasprimento riguardo alle violazioni delle attività che prevedono una sospensione temporanea da 20 a 60, fino alla chiusura delle stesse nel caso di reiterazione per tre volte nell’arco del biennio. Le nuove autorizzazioni all’esercizio non vengono concesse nel caso di ubicazione in un raggio inferiore a 250 metri nei Comuni con residenti fino a 20 mila abitanti e a 350 metri nei Comuni con residenti superiori a 20 mila abitanti, misurati per la distanza pedonale, più breve su suolo pubblico da quelli che vengono definiti luoghi sensibili (istituti scolastici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie e socio-assistenziali, ospedali, luoghi di culto e oratori)”, ha continua Zullino. “Sono soddisfatto di aver salvaguardato 5000 posti di lavoro, garantendo le autorizzazioni degli esercizi concesse prima dell’approvazione della presente legge, perché se non fosse stato così,si sarebbe generata un’ inevitabile macelleria sociale.
Così come è doveroso assumersi la responsabilità di tutelare chi è vittima del gioco, è altrettanto importante intervenire sulla tutela dei livelli occupazionali”, ha aggiunto. “La Lega non si ferma ad un’analisi superficiale delle cose e, a volte, è necessario prendere anche delle posizioni scomode su temi delicati e impopolari, assumendo un approccio più consapevole e ragionato. La Lega non è vivere di slogan o false promesse da prima pagina, ma è la politica del fare e delle risposte concrete, infatti, con questa legge si vogliono salvare posti di lavoro, disciplinando il gioco lecito al fine di combattere l’illecito”, ha concluso il Presidente Zullino. cdn/AGIMEG