Il consigliere regionale del Gruppo Misto Giannino Romaniello ha inviato una nota ai Sindaci dei Comuni della Basilicata in cui chiede “un ulteriore impegno da parte di tutti gli organi interessati a far rispettare la legge regionale che prevede che l’autorizzazione all’esercizio non possa essere concessa se l’attività insiste a meno di 500 metri da luoghi sensibili, quali istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi e centri giovanili, centri sociali o altri istituti frequentati principalmente da giovani o strutture residenziali o semiresidenziali, operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e, inoltre strutture ricettive per categorie protette”. “Da promotore della suddetta legge – afferma Romaniello – ho inviato una nota ai Sindaci dei Comuni della Basilicata, appunto per sollecitare l’applicazione della stessa e la realizzazione di tutti gli strumenti, necessari, di contrasto al fenomeno. Ed è positivo che dai territori incomincino ad arrivare risposte certe, come ad esempio, dal Sindaco del Comune di San Severino Lucano, il quale con un ordinanza del 3 marzo, ha imposto il rispetto della legge sopra citata”. cdn/AGIMEG