Giochi, Rixi (ass. Liguria): “Il tavolo di confronto è già aperto. Diversi i problemi da affrontare anche con associazioni di settore”

“Il tavolo si farà, in parte è già stato aperto con gli enti locali che stanno portando già i risultati. Il censimento su tutto il gioco lecito in questa regione, ad esempio e poi chiaramente con le associazioni di categoria e con le associazioni che combattono la ludopatia – ha commentato Rixi, assessore sviluppo economico e imprenditoria, sulla proroga alla legge sui giochi in Liguria -. E’ un modo per fare una legge che poi sia applicabile anche sulle vecchie licenze, senza causare una moria di esercizi commerciali ed un licenziamento in massa di una serie di lavoratori che non hanno responsabilità e che oltretutto hanno sempre pagato le tasse e facendo in maniera legittima i loro investimenti. L’altro rischio, che non è da sottovalutare, è che prima del 2005 quando il gioco non era gestito in collegamento con la Guardia di Finanza, veniva gestito dal malaffare e quindi bisogna fare in modo che una riduzione del gioco lecito non rischi di incrementare il gioco illegale. E l’altro problema grande che bisogna affrontare ma a livello nazionale è quello dei siti internet che non portano posti di lavoro, non pagano le tasse in Italia e dovrebbero essere schermati. Ci devono essere tre norme, una nazionale, una regionale e poi dei regolamenti comunali che però siano coordinati. In questo modo si combatte il gioco d’azzardo e non fa danno al tessuto commerciale”. es/AGIMEG