Decreto Dignità, Lucchi (Sindaco Cesena): “Affidare ai Comuni irrogazione delle sanzioni per divieto di pubblicità dei giochi”

Affidare ai Comuni, tramite la Polizia Municipale, l’irrogazione delle sanzioni nei confronti di coloro che non rispetteranno il divieto di pubblicità dei giochi previsto dal Decreto Dignità e non all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. È quanto chiesto dal sindaco di Cesena, nella provincia di Forlì-Cesena, Paolo Lucchi e dal vicesindaco Carlo Battistini in una lettera indirizzata al Ministro Luigi Di Maio, e al presidente dell’Anci Antonio Decaro. Così, sarebbe – aggiungono – “più concreto e più vicino ai cittadini il presidio del controllo e dell’attività di contrasto; al contempo, le entrate che si otterrebbero in tal modo nelle casse comunali dovrebbero essere vincolate a sviluppare attività funzionali alla prevenzione e ad iniziative di educazione per i giovani, analogamente a quanto avviene per le sanzioni al Codice della Strada”. “Abbiamo molto apprezzato il fatto che il Governo abbia messo mano al divieto di pubblicità ai giochi d’azzardo con il Decreto Legge 87 del 2018”, concludono. cdn/AGIMEG