“Nella strategia del corpo sono centrali il monitoraggio dei flussi finanziari sospetti, l’identificazione dei titolari effettivi e le indagini patrimoniali ai fini del contrasto dell’evasione fiscale e del riciclaggio, principali fattori di alterazione della concorrenza e del mercato. L’apprensione dei patrimoni illeciti continua a rappresentare infatti la linea di azione più efficace contro la criminalità, perchè ne erode alla base le fondamenta e la capacità di espandersi in modo diversificato dalla filiera del turismo a quella dell’agroalimentare, dall’edilizia allo smaltimento dei rifiuti, dal settore del gioco a quello dei carburanti, dalla sanità ai mercati finanziari”. E’ quanto ha detto in audizione in Commissione Finanze e tesoro al Senato il Comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, su tematiche oggetto dell’attività svolta.
cdn/AGIMEG
