Provincia Autonoma di Bolzano: dal 21 giugno meno restrizioni, appello alla prudenza

Nella Provincia Autonoma di Bolzano, il presidente Arno Kompatscher, durante la conferenza stampa al termine dell’incontro dell’esecutivo, ha sottolineato il trend positivo per quanto riguarda i dati sanitari, con un’incidenza settimanale che ormai si dirige verso i 20 casi ogni 100.000 abitanti. Per questo motivo, nei prossimi giorni verrà firmata una nuova ordinanza provinciale che prevede un alleggerimento delle restrizioni e alcune precisazioni. “Dal 21 giugno – ha annunciato Kompatscher – in Alto Adige saranno valide le regole nazionali previste per le cosiddette “zone bianche”. Ciò significa, ad esempio, che verrà abolito il divieto di spostamento dalla propria abitazione tra le ore 24 e le 5 del mattino. Inoltre – ha aggiunto il presidente altoatesino – sono previste regole più chiare per le manifestazioni all’aperto come feste e festival musicali. Potranno nuovamente svolgersi, a patto che i partecipanti siano in possesso di un Corona-Pass che ne attesta la guarigione dal Covid-19, l’avvenuta vaccinazione oppure un test negativo. Si tratta di un modo per garantire una maggiore sicurezza non solo ai partecipanti, ma agli stessi organizzatori”. L’ordinanza, inoltre, conterrà la forte raccomandazione a osservare delle regole improntate alla prudenza anche per quanto riguarda i ritrovi e le feste private che “se possibile – ha spiegato Kompatscher – dovrebbero svolgersi all’aperto. In caso contrario sarebbe responsabile che i partecipanti fossero guariti dal Covid, vaccinati oppure in possesso di un test negativo”. Novità in arrivo anche per quanto riguarda i sistemi di protezione naso-bocca. La mascherina chirurgica, infatti, non sarà più obbligatoria. “Tutti dovranno comunque averla con sè – ha precisato il Landeshauptmann – e indossarla ogni qual volta vi sia un assembramento di persone oppure non possa essere rispettato il distanziamento”. Il presidente della Provincia, inoltre, ha fatto appello alla popolazione a non abbassare troppo la guardia. “Il rischio di infezione è ancora presente, ed è bene proteggere sè stessi e gli altri. L’esempio della Gran Bretagna, dove una nuova variante sta creando dei problemi ai non vaccinati, deve fungere da monito per tutti. Occorre continuare a testare la popolazione e ad isolare i positivi e le persone di loro contatto. In generale vale sempre la necessità di rispettare le regole di base per quanto riguarda mascherina, distanziamento e igiene”. cdn/AGIMEG