Giovine (ass. Vicenza): “Condiviso con l’Ulss 8 Berica il nuovo regolamento sulle sale gioco e le slot”

Focus sul contrasto alla ludopatia a Vicenza. “Il contrasto del gioco d’azzardo e conseguentemente della dipendenza che si genera che prende il nome di ludopatia, è uno degli obiettivi di questa amministrazione. Pertanto abbiamo condiviso con l’Ulss 8 Berica il nuovo regolamento sulle sale gioco e le slot alla luce dell’aggiornamento delle ultime normative statali e regionali”, ha spiegato l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine in merito al nuovo “Regolamento comunale per l’apertura delle sale giochi e l’installazione degli apparecchi per il gioco lecito con vincita in denaro”, già licenziato dalla giunta e che attende ora l’approvazione del consiglio comunale. “Inoltre ci sembrava doveroso che il regolamento disciplinasse un’altra realtà diventata allarmante, non previsa nella precedente versione: la proliferazione delle slot negli esercizi pubblici. Come indica il regolamento – ha detto -, oltre al rispetto della distanza di 500 metri dai luoghi sensibili abbiamo introdotto anche il rispetto dei 100 metri da sportelli bancomat e postali e da agenzie di compro oro. Altra novità è relativa alla volontà da parte dell’amministrazione di disincentivare l’installazione delle slot: per questo chi decide di disinstallare gli apparecchi e di non installarli per 5 anni avrà il plateatico gratuito per un anno. La collaborazione con l’Ulss ha portato anche ad un’altra novità – precisa ancora -: nelle slot verrà apposto un adesivo per sensibilizzare sul tema della ludopatia offrendo un numero di telefono e una mail che permettono il contatto diretto con l’ambulatorio approntato dall’Ulss che già si occupa delle altre dipendenze”. “Il finanziamento di 370 mila euro ci consente di mettere in campo dieci progetti, in collaborazione con alcune associazioni del territorio, per contrastare a livello di prevenzione e cura la ludopatia”, ha dichiarato il direttore generale dell’Ulss 8 Berica, Giovanni Pavesi. Nel nuovo regolamento si precisa che gli esercizi pubblici con apparecchi da gioco dovranno essere distanti almeno 100 metri da sportelli bancomat, bancari o postali, da agenzie di prestito su pegno, da attività di compro oro o altri preziosi. Questa prescrizione va ad aggiungersi alla distanza minima di almeno 500 metri da luoghi sensibili come università, scuole, centri giovanili, strutture residenziali socio sanitarie, luoghi di culto, dal centro storico e dalle tre ville palladiane della città. La disinstallazione o la cessazione di apparecchiature da gioco darà diritto ai titolari degli esercizi pubblici la gratuità della Cosap, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche dove installare plateatici per un anno. cdn/AGIMEG