Poker: La Casa degli Assi. Pagano: “Mostreremo le abilità e le tecniche tipiche del poker sportivo”

La seconda stagione de La Casa degli Assi non ha ancora i suoi 12 inquilini, ma sono già in migliaia a sperare di entrare nella villa maltese che ospiterà lo show il prossimo marzo. Domenica 22 febbraio si è conclusa la tappa romana dei casting, che ha fatto registrare oltre 1.000 domande di partecipazione provenienti da tutto il Centro e il Sud Italia per aggiudicarsi un posto nello show ideato da PokerStars.it e prodotto da Magnolia che andrà in onda su Italia1

Studenti, ricercatori, operai e imprenditori, uomini e donne, single o coppie: in tanti hanno raggiunto la Capitale questo weekend per tentare la fortuna e aspirare ai 50.000€ in gettoni d’oro messi in palio in questa seconda stagione. La prima fase ha avuto inizio venerdì 20 e sabato 21 febbraio, quando sono stati scelti i 50 finalisti che hanno preso parte al colloquio finale, al cospetto di una giuria d’eccezione composta da tre specialisti del poker italiano: i romani Giada Fang e Pier Paolo Fabretti insieme a Luca Pagano, che anche quest’anno vestirà i panni di direttore de La Casa degli Assi.

“Questo programma nasce per dimostrare che le abilità e le tecniche tipiche del poker sportivo non sono così lontane dalla vita quotidiana, dalle dinamiche di coppia e dai rapporti interpersonali. Lo scopo del format è fare in modo di insegnare a chi non è esperto del tavolo verde ad affinare queste attitudini – spiega Pagano – a mettersi in gioco, imparando a riconoscere e utilizzare questi processi mentali per ottimizzare le proprie relazioni, il proprio lavoro o le interazioni quotidiane in contesti differenti. Si tratta di un esperimento televisivo per il quale, è chiaro, non serve essere un campione di poker, ma un concorrente con tutte le carte in regola per diventare il nuovo asso de La Casa degli Assi.”

Il secondo appuntamento con i casting del reality si terrà a Milano. Dal 27 febbraio all’1 marzo: “Stiamo cercando personaggi che abbiano le qualità del pokerista nato, una storia da raccontare, un carattere forte e che siano in grado di competere con le differenti prove cui saranno sottoposti nel corso del programma – ha commentato Elena Galli, Marketing Manager di PokerStars.it – La Casa degli Assi è un format che si rivolge al pubblico generalista italiano per sfatare i luoghi comuni intorno a questa disciplina. Per essere un buon giocatore di poker serve lucidità e determinazione, bisogna saper prendere una decisione in momenti di tensione, oltre che saper sfruttare le incognite di una situazione in proprio favore. Essere un buon giocatore di poker, dunque, non è il punto di partenza de La Casa degli Assi, ma l’obiettivo da raggiungere all’interno dello show.” cz/AGIMEG