In Piemonte, riguardo il Pdl di riforma della legge sulla ludopatia, è stato deciso che entro un mese si dovranno svolgere le consultazioni fisiche dei soggetti portatori d’interesse, mentre in tempi stretti, forse già la prossima settimana, la Giunta regionale svolgerà la clausola valutativa, quindi relazionerà sugli effetti concreti di attuazione della legge in vigore. Sono due le proposte di legge in materia di prevenzione e contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico: quella di Claudio Leone (Lega) e di Giorgio Bertola (M5s), entrambe al centro dei lavori odierni della seduta congiunta delle commissioni Terza, Quarta e Legalità. La seduta è stata coordinata da Leone, presidente della Terza. Le due Pdl, con opposte filosofie d’approccio, intendono modificare la specifica legge regionale in vigore dal 2016. C’ è stato un articolato confronto tra i gruppi di maggioranza e opposizioni: sono intervenuti Domenico Ravetti e Domenico Rossi (Pd), Marco Grimaldi (Luv) e Bertola, mentre la Maggioranza ha apportato il proprio contributo con Alberto Preioni (Lega) e Maurizio Marrone (Fdi). In particolare Grimaldi ha richiesto di coinvolgere nelle audizioni Asl, gli operatori dei Sert e l’Ires. Si sono quindi svolte le illustrazioni dei provvedimenti, che come detto hanno evidenziato due diverse filosofie nell’approcciare la problematica del gioco d’azzardo e delle conseguenti dipendenze patologiche che contemperano l’attenzione per la tutela dell’occupazione degli operatori del settore del gioco legale e quella per le problematiche sanitarie dei soggetti passivi. cdn/AGIMEG