La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha chiesto di rideterminare le condanne per 13 soggetti, arrestati in seguito all’operazione Froth del 2014. In sostanza la Suprema Corte ha annullato la sentenza di condanna della Corte d’Appello di Lecce, rinviando allo stesso giudice – in composizione differente – la questione affinché vengano rideterminate le pene, per alcuni imputati in misura più lieve, per altri più grave. Le condanne emesse in appello arrivavano fino a 16 anni e 4 mesi. Il sodalizio, collegato alla sacra corona unita, gestiva principalmente il traffico di droga nella città di Lecce e nelle zone limitrofe, ma si dedicava anche a altri business, tra cui usura e azzardo. lp/AGIMEG