“La Commissione, nei limiti delle sue competenze, collabora con gli Stati membri e con le organizzazioni sportive per contrastare il fenomeno delle partite truccate e contribuire alla promozione dei profili europei dello sport”. E’ la risposta di di Tibor Navracsics, Commissario Ue responsabile per Educazione, cultura, gioventù e sport a nome della Commissione europea, all’interrogazione proposta dai parlamentari Bogusław Sonik (PPE) , Marc Tarabella (S&D) , Santiago Fisas Ayxelà (PPE) , Virginie Rozière (S&D) , Tiziana Beghin (EFDD) , Theodoros Zagorakis (PPE) , Julie Girling (PPE). “La Commissione -si legge – ha già presentato al Consiglio proposte relative alla firma e alla conclusione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive per conto dell’UE. Spetta ora agli Stati membri e al Consiglio procedere in merito alla firma e alla conclusione della Convenzione. Finché non si sarà superato questo stallo, la Commissione non potrà intraprendere nessuna azione per garantire che gli Stati membri dell’UE possano eleggere rappresentanti presso qualsiasi futuro organo esecutivo e svolgere un ruolo attivo nell’ambito del processo decisionale. Nel frattempo la Commissione continuerà a partecipare attivamente al dibattito sulle sfide poste dal fenomeno delle partite truccate”. Per quanto riguarda l’Italia la Legge di “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014” è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed entrata in vigore la scorsa settimana. lp/AGIMEG